Data: 13-11-2010
Luogo: Querceta, Sala “Rodolfo Cope di Valromita”
Relatore: Elena Fornari
Lo sciamanesimo anticamente costituiva l’espressione culturale e rituale del rapporto della comunità e del singolo individuo con il divino e ha caratterizzato epoche della storia dell’uomo in cui non esisteva il concetto di religione come si intende oggi. I principali temi esposti nella conferenza sono: il ruolo dello sciamano e della sciamana, con illustrazione dell’antico culto della Dea Madre che ha caratterizzato l’area euro-asiatica e la sua relazione con il territorio apuano con una breve ricostruzione della possibile provenienza del culto della Dea nel nostro territorio; le divinità femminili apuane e la loro rappresentazione in alcune incisioni rupestri; illustrazione del procedimento di studio adottato dall’Autrice per ricostruire gli aspetti fondamentali dell’antico sciamanesimo con particolare accento su quello femminile: analisi delle fiabe tradizionali apuane secondo i modelli di Propp e del materiale raccolto con interviste (pubblicazioni) e studi dell’Autrice attraverso tecniche sciamaniche eseguite sul territorio: elementi che risultano da tale ricerca e loro contestualizzazione; ipotesi di una descrizione della figura della sciamana che operava in area apuana e delle sue pratiche; il destino della donna di conoscenza in epoche successive, sua svalutazione, l’opera dell’inquisizione, affermazione della medicina medievale; streghe e streghi, guaritrici di campagna e medicina popolare.
Istituto Storico Lucchese – Sez. “Versilia Storica”
e-mail: versiliahistorica@gmail.com
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