Data: 09-07-2011
Luogo: Mulina di Stazzema, Chiesa di San Rocco
Relatore: Paolo Pelù
Chi rappresenta veramente il monumento funebre che è in San Martino in Lucca? Prendendo per vero quanto scrisse il Vasari, il capolavoro fu commissionato da Paolo Guinigi allo scultore Jacopo della Quercia per onorare una delle mogli, la prima. In seguito, voci del Cinquecento inoltrato indicarono in Ilaria del Carretto la moglie del Guinigi effigiata nella scultura. In epoca moderna il Lunardi scrisse che la prima moglie del Guinigi fu Maria (sic) Caterina Antelminelli, e quindi il monumento era suo. A ben vedere, manca però in tutto ciò un dato fondamentale: quello del mancato conforto dei documenti, che non sono stati bastevoli, anzi quasi del tutto assenti. La mia relazione ha per scopo la individuazione di quelle figure e fatti che ci permetteranno - come a suo tempo ebbe a scrivermi James Beck - di giungere alla verità.
Istituto Storico Lucchese – Sez. “Versilia Storica”
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