Monumento ai Caduti di Seravezza di Cornelio Palmerini, 1929: storia, riflessioni e considerazioni

Data: 18-11-2017
Luogo: Seravezza - SALA «ROMEO SALVATORI» PALAZZINA DELLA PRO LOCO

LODOVICO GIERUT e LUIGI SANTINI Monumento ai Caduti di Seravezza di Cornelio Palmerini, 1929: storia, riflessioni e considerazioni. Ore 17:00

La conferenza di Lodovico Gierut e di Luigi Santini si basa sulla storia – arricchita “da riflessioni e considerazioni” – del monumento ai Caduti di Seravezza, autore il versiliese Cornelio Palmerini. Con tale iniziativa i due studiosi, noti per la pluriennale attività culturale, intendono non solo rinverdire la memoria su una delle sculture maggiormente apprezzate, ma anche per sottolineare – come ha affermato Luigi Santini – la necessità di “vedere ripristinato l’intero complesso dell’Apuano, con la ricomposizione della “cancellata” e del perimetrale giardinetto”, stanti le modifiche operate dalla Amministrazione Comunale all’indomani dell’alluvione del 19 giugno 1996 che colpì, tra l’altro, anche la centralità cittadina. Nel corso dell’incontro pubblico, arricchito da istantanee sull’argomento e da una foto inedita del giorno dell’inaugurazione (19 maggio 1929), sarà dato spazio sia ad alcune memorie, sia all’attualità del contenuto espresso con la figura marmorea ideata da Palmerini e terminata materialmente, data l’improvvisa sua morte, da Pietro Bibolotti e da Arturo Dazzi. Non mancherà, da parte di Lodovico Gierut, una considerazione sulla cosiddetta “toscanità artistica” di Palmerini e di altri noti o dimenticati protagonisti della scultura del Novecento, già attivi nel territorio degli attuali sette Comuni versiliesi.

Lodovico Gierut, giornalista, scrittore e critico d’arte nato a Gubbio (Perugia) nel 1948, è autore di libri e cataloghi legati soprattutto all’universo artistico – ma anche alla storia della zona apuo-versiliese e alla letteratura in genere – tra cui, tra i tanti, “Una strage nel tempo”, “Monumenti e Lapidi in Versilia in memoria dei Caduti di tutte le guerre”, “La Versilia e l’arte”, “La spiaggia e il melograno”, “Lavorare il marmo. Arte Artigianato Industria”, “Massaciuccoli. Il lago degli artisti”, “La mia Versiliana”. Numerosi pure i titoli firmati con altri autori, tra cui il recente “Omaggio a Giacomo Puccini. Vissi d’Arte, vissi d’Amore” concretato assieme a Marilena Cheli Tomei. Ha scritto un gran numero di saggi, come recensioni su artisti italiani e di altre nazionalità; attualmente fa parte dei critici segnalatori del Catalogo dell’Arte Moderna/Editoriale Giorgio Mondadori-Cairo Publishing, collaborando altresì con altre importanti realtà legate alla comunicazione specifica come, per esempio, l’Enciclopedia d’Arte Italiana. Impegnato da sempre in ambito sociale, presiede il Comitato Archivio artistico-documentario Gierut, sorto senza fini di lucro in memoria della figlia Marta Gierut (1977-2005), poetessa e artista, tramite il quale organizza quelli che definisce semplicemente “momenti aggregativi” spesso in collaborazione con enti pubblici, e realtà culturali. Ha tenuto conferenze in Italia e all’estero e sue pubblicazioni sono conservate nelle maggiori Biblioteche. Risiede a Marina di Pietrasanta (Lucca)-Via G. B. Marino, 8. www.gierut.it E-mail lodovico@gierut.it

Di antica famiglia garfagnina, sorta e sviluppatasi nel piccolo borgo di Canigiano del comune di Villa Collemandina, Luigi Santini è medico di famiglia, endocrinologo e svolge la sua professione nella Versilia dei quattro Comuni. Da sempre coltiva la passione per la storia, i documenti ed i libri antichi, che custodisce nella biblioteca di origine familiare, sorta nel 1792, continuamente incrementata da paziente ricerca e acquisizioni. Fin dalla giovinezza, si dedica con impegno ad attività e iniziative sociali e culturali. Ha operato in associazioni locali quali la «Pro-Loco» di Seravezza (1970-1973), la pubblica assistenza «Croce Bianca» di Querceta (1982-1986) ed è stato governatore della Misericordia di Seravezza dal 1986 al 1996; fin dal 1998, è direttore della sezione «Versilia Storica» dell’Istituto Storico Lucchese di cui ha rifondato la sezione locale presso il comune di Stazzema. Dal 2012 è socio aggregato della «Deputazione di Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi», sede centrale di Modena. Ha ideato ed organizzato diversi eventi culturali di valorizzazione del territorio e della storia locale, quali le celebrazioni del «400.° Anniversario di fondazione della Misericordia di Seravezza» (anni 1988-1989), del «750.° Anniversario fondazione città di Pietrasanta» (nel 2005), del «Bicentenario della nascita di Vincenzo Santini (1807-1876), scultore e storiografo della Versilia» (nel 2007) ed infine quella del «500.° Anniversario del Lodo di Leone X» (nel 2012-2013), sentenza pontificia che ha sancito la nascita del capitanato di Pietrasanta (cosiddetta «Versilia Storica») e di cui è autore della sua prima pubblicazione e traduzione dal latino. Dirige da diciassette anni il comitato di redazione di «Studi Versiliesi», la rivista ufficiale della sezione «Versilia Storica» dell’Istituto Storico Lucchese, dando alle stampe i numeri dall’XI (nel 1999) al XIX (nel 2015). A partire dal 1994 promuove e tiene conferenze e convegni di studio in Versilia, in Garfagnana e nella Media Valle del Serchio.

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Conferenza: Monumento ai Caduti di Seravezza di Cornelio Palmerini, 1929: storia, riflessioni e considerazioni
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Istituto Storico Lucchese – Sez. “Versilia Storica”
e-mail: versiliahistorica@gmail.com
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