ANNA GUIDI: I francescani nella Versilia Storica

Conferenza sabato 6 luglio 2019, h 18:45 - Pietrasanta, Chiesa di San Francesco

La promozione di una serie di eventi finalizzati alla valorizzazione della presenza dei Francescani in Pietrasanta, coincide con l'iniziativa regionale "La Toscana da San Francesco". Saranno infatti i Comuni della Toscana ad offrire, il 4 ottobre 2019, l'olio per la lampada che arde davanti alla tomba del Santo in Assisi. Tutta la Versilia Storica è terra francescana.

Pietrasanta in particolare dove i frati hanno svolto, accogliendo, soccorrendo, educando, predicando e confessando, un ruolo fondamentale nella vita cittadina e della Versilia intera. E non va dimenticato che i frati concorsero anche a tenere alta la cultura, allestendo, fra l'altro, una biblioteca in cui, accanto alle opere mistiche e ai trattati controriformistici, erano al lineati testi scientifici ed enciclopedici. Ripercorrendo brevemente le tappe della presenza di San Francesco in Toscana (1211-1221) si sottolinea il ruolo che le vie consolari e la Francigena ebbero per la diffusione del movimento. È percorrendo queste direttrici che nel 1420 arriva a Pietrasanta il Terziario fra' Francesco dove, alla Stregaia, fonda il primo romitorio. Attorno al 1520 eventi legati alle condizioni del territorio costringono i frati a trasferirsi nella zona di porta Genovese dove vengono edificati, ed ingranditi e abbelliti nel tempo, chiesa e convento.

La presenza dei frati, e delle Clarisse, fu politicamente oggetto di complesse vicende nel corso dei secoli successivi. Nonostante gli interventi restrittivi di ispirazione giusnaturaIistica, le soppressioni napoleoniche, le difficoltà per la riapertura dei conventi in corso di Restaurazione e le misure assunte dal Regno d'Italia in merito alla soppressione delle corpo razioni religiose , non venne mai meno, nel tessuto sociale, il benefico effetto della presenza di uomini e donne che, donandosi a Dio e agli altri, avevano scelto come riferimento il Santo di Assisi.

Da considerare anche, nel corso del XX secolo, la diffusione de lla presenza dei frati, e delle loro chiese, a Marina di Pietrasanta e a Forte dei Marmi.

Infine, tassel lo di notevole importanza nella vicenda dei francescani in Versilia, le centocinquanta vocazioni francescane espresse, dal 1500 ad oggi, dal solo paese di Terrinca. Padre Antonio Tognocchi da Terrinca (sec. XVII) è fonte autorevole per la conoscenza del movimento.

Al professor Danilo Orlandi, di cui corre il centenario della nascita, la riconoscenza per la preziosa pubblicazione "I Francescani a Pietrasanta", edita diciotto anni or sono.

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