Melania Spampinato: Dalle grotte di Santa Maria alla Stregaia al convento di San Francesco, un cammino spirituale di pari passo con l'evolversi della città di Pietrasanta

Sabato 20 Luglio 2019 alle ore 18:45, si terrà la seconda conferenza del 41° Ciclo di Conferenze dedicato alle iniziative di promozione del convento di San Francesco, rivolte a sensibilizzare la cittadinanza al restauro della chiesa che rappresenta un patrimonio storico, artistico e culturale e religioso di Pietrasanta.

L'arrivo del terziario frate Francesco da Assisi a Pietrasanta nel 1420 in un luogo impervio del piviere di Santa Felici ta e lontano dal centro urbano, ove un tempo sorgeva il castello e la fortezza della potente famiglia degli Streghi, segna l'inizio di una profonda devozione rivolta al perfezionamento della vita cristiana.
Nel corso dei secoli, la storia di quell'ordine francescano si intesse con l'evoluzione della città di Pietrasanta, nei momenti del benessere, ma anche in quelli della inquietudine, del dissidio interiore nonché , soprattutto, in quelli del mutamento politico: dalla prosperità urbana goduta sotto Paolo Guinigi, signore di Lucca per trent'anni, al turbolento periodo dei governi genovese, fiorentino e francese, susseguitisi fino alla fine del secolo ed infine a quello che renderà florida nei secoli Pietrasanta, con l'avvento del governo fiorentino, stigmatizzato dal lodo di papa Leone X (1513).
I frati francescani dimorano alla Stregaia fino al secolo XVI, quindi l'abbandonano perché gli edifici erano divenuti pericolanti, ma la storia del nuovo convento di San Francesco, ove i frati si trasferiscono fin dal 1539, nasce e si sviluppa con lo stesso intenso ed operoso sentimento spirituale che aveva animato frate Francesco da Assisi, intrecciandosi sempre più con quello della comunità civile.