La Versilia dei mitici anni Cinquanta nei ricordi di un fiorentino: abitudini, aneddoti e incanto della natura

Relatore: Carlo Vivaldi-Forti

Carlo Vivaldi-Forti ha conosciuto la Versilia, piccolissimo, già alla fine degli anni Quaranta, quando la sua famiglia trascorreva l'estate a Vittoria Apuana nel famoso villaggio Nicodemi. Per tutti gli anni Cinquanta, poi, ha risieduto in una bella ed antica villa nel Viale del Secco, circondata da ampio terreno, in parte boschivo , in parte agricolo. Egli rievoca l'atmosfera magica di quel periodo, la totale mancanza di traffico e di confusione, la presenza delle cosiddette "grandi famiglie", l'amore per la cultura con la "C" maiuscola, ancora vivo non solo nella popolazione locale ma anche presso i turisti, l'epoca d'oro dei locali notturni, i primi passi di quei cantanti che nella nostra regione ottennero i loro primi allori. Seguono infine curiosi aneddoti relativi  a note personalità del recente passato, amici o conoscenti della famiglia dell'autore, quali Giacomo Puccini, Ardengo Soffici, Gioacchino Forzano, ma anche a personaggi meno celebri e pur tuttavia signficativi, quali Irene Mochi Sismondi, zia del conferenziere e moglie in prime nozze del giudice costituzionale Vezio Crisafulli, in seconde nozze del grande letterato spagnolo Jorge Guillèn, più volte candidato al premio Nobel. Nel complesso, una bozza interessante ed inedita rivolta in particolare ai giovani, che poco o nulla conoscono di quella Versilia a dimensione umana , saldamente ancorata alle proprie tradizioni e non ancora soffocata dalla speculazione edilizia e dal turismo di massa.