Data: 22-07-2006
Luogo: Argentiera, Parco di Villa Moresco
Relatore: Daniela Cocchi Genick
Per una adeguata comprensione delle più antiche testimonianze della Toscana nord-occidentale verrà delineato un sintetico quadro dell’evoluzione dell’uomo e delle sue culture dall’origine alla comparsa delle testimonianze scritte, con cui viene tradizionalmente fatto corrispondere l’inizio dell’età storica. La più antica documentazione nell’area presa in esame risale all’Uomo di Neandertal che ha lasciato tracce di occupazioni di grotte per attività di caccia; le grotte vengono poi utilizzate in epoca più tarda, soprattutto nell’età del rame per sepolture collettive da parte di quelle stesse comunità che hanno innalzato nella Garfagnana e nella Lunigiana numerose statue-stele, in cui si possono identificare immagini di antenati, fatte oggetto di culto. All’età del bronzo risalgono insediamenti, prevalentemente in ripari sotto roccia frequentati stagionalmente, nei quali sono stati ritrovati materiali soprattutto in ceramica indicativi di stretti collegamenti con le altre regioni dell’Italia centrale. Alla fine dell’età del bronzo e agli inizi dell’età del ferro sono riferibili alcuni importanti insiemi di oggetti in metallo, interpretabili come deposizioni votive o depositi di artigiani e commercianti.
Istituto Storico Lucchese – Sez. “Versilia Storica”
e-mail: versiliahistorica@gmail.com
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