Category: | Convegno | From: | 8-03-2013 | |
Promoter: | Comune di Seravezza, in collaborazione con Istituto Storico Lucchese, Sezione Versilia Storica |
DESCRIPTION
Seravezza, 1564. Cosimo I ha appena terminato di costruire il Palazzo Mediceo, avamposto difensivo al confine settentrionale del suo granducato e residenza ideale per seguire più da vicino l’escavazione dei marmi e dei minerali di ferro e d’argento in Versilia. Nello stesso anno, a Firenze, il figlio Francesco si innamora pazzamente a prima vista della quindicenne Bianca Cappello, che ha trovato rifugio nella città toscana dopo la fuga d’amore da Venezia con il suo amante Pietro Bonaventuri, che in seguito ha sposato. Con la complicità di varie persone e generosi donativi, il futuro granduca riesce a sedurre la donna, mentre con la prestigiosa carica di attendente compra il silenzio del marito.
La relazione di Francesco con Bianca continua anche dopo il matrimonio con Giovanna d’Austria impostogli dal padre nel 1565. Anzi questo offre l’occasione per far entrare a Palazzo Pitti l’amante come Dama di Corte. Un mattino il Bonaventuri viene trovato ucciso a coltellate in una via cittadina. Gli esecutori materiali restano ignoti, ma molti fiorentini pensano segretamente che il mandante dell’omicidio sia Francesco.
Dopo la morte accidentale della moglie Giovanna (1578), l’arciduca sposa Bianca. Vivono alcuni anni felici, finché, nel 1587, muoiono entrambi a distanza di poche ore una dall’altro. I medici di Corte attribuiscono il loro decesso alla malaria, ma un’insistente voce popolare parla di avvelenamento da parte del fratello di Francesco, cardinale Ferdinando. Questi sale sul trono granducale con il nome di Ferdinando I e, al fine di assicurare continuità alla dinastia, dopo aver ottenuto la dispensa papale dal cardinalato, sposa (1588) Maria Cristina di Lorena, nipote di Caterina de’ Medici, regina di Francia, dalla quale avrà diversi figli.
Nel 1609, Ferdinando I muore e lascia il trono al figlio diciannovenne Cosimo II, sotto tutela fino alla maggiore età della madre e della moglie arciduchessa Maria Maddalena d’Austria, sua sposa da pochi mesi. Cosimo II, debole di carattere e con il fisico minato da una grave malattia, muore nel 1621 ad appena trentuno anni. Gli succede sul trono il figlio undicenne Ferdinando II, che potrà però esercitare pienamente il potere solo dopo una reggenza decennale della nonna Cristina e della madre Maria Maddalena.
La granduchessa Maria Cristina di Lorena regnò quindi molto a lungo in Toscana, come moglie di Ferdinando I e come reggente, prima del figlio e poi del nipote. Morì a Firenze, quasi cieca, a settantadue anni, età più che rispettabile per quei tempi. Sul suo operato di governo i pareri sono discordi. Alcuni la additano ad esempio di saggezza e lungimiranza, altri l’accusano di aver messo lo stato in mano ad estranei alla dinastia e soprattutto ad emissari dello Stato Pontificio.
Le due granduchesse Bianca Cappello e Cristina di Lorena soggiornarono in diversi periodi nel palazzo Mediceo di Seravezza. Cristina, tra l’altro, per volontà testamentaria del marito Ferdinando I fu lasciata padrona del Capitanato di Pietrasanta con tutte le sue ricchezze e con facoltà di esercitare ogni giurisdizione civile, criminale e militare e così dal maggio 1609 la sua presenza a Seravezza si fece più frequente e i suoi soggiorni più lunghi. Appassionata di pesca, catturò nel fiume una trota di peso eccezionale di cui ancor c’è tramandata memoria nel marmo all’interno del Palazzo Mediceo e nel luogo stesso ove il fatto avvenne.
PROGRAM
ore 17:00
Saluto istituzionale di Riccardo Tarabella (Presidente del Comitato promotore 500° anniversario del Lodo di Papa leone X) e interventi di: Ettore Neri (Sindaco di Seravezza); Maura Cavallaro (Vice Presidente della Provincia di Lucca) e Melania Spampinato (vice direttore della Sezione Versilia Storica dell’Istituto Storico Lucchese).
ore 17:30
“Bianca Cappello e Maria Cristina di Lorena: due granduchesse di Toscana a Seravezza”. Conferenza di Renato Bonuccelli, Presidente di Unitre - Università delle Tre Età.
Al termine buffet gentilmente offerto da La Parigina di Seravezza.
PRESS RELEASES
Giornata internazionale della donna: dalla Versilia Medicea il ritratto di due figure femminili della Toscana Granducale: Bianca Cappello e Maria Cristina di Lorena. |
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Bianca Cappello e Maria Cristina Di Lorena. Due granduchesse di Toscana a Seravezza |
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